In questo articolo parleremo di una figura spesso trascurata nei libri di storia, l'ultimo monarca assoluto di Francia, l'ultimo prima della Rivoluzione: Luigi XVI. Il re era nato il 23 agosto 1754 nella Reggia di Versailles e gli fu dato come nome quello di Louis-Auguste ed il titolo di duca di Berry. Era il quarto figlio di Luigi Ferdinando di Borbone-Francia, figlio di Luigi XV ed erede al trono, e di Maria Giuseppina di Sassonia, figlia di Augusto III di Polonia. Subito battezzato dal cappellano di corte, la sua nascita fu festeggiata con fuochi d'artificio e con uno spettacolo teatrale (La naissance d'Osiris, di Rameau). Fu affidato, assieme ai suoi fratelli, alle cure della governante, la contessa di Marsan. Il 22 marzo 1761, ad appena 9 anni, moriva il fratello maggiore di Luigi, Luigi Giuseppe Saverio. Il fratello del futuro sovrano, nel 1759, era stato per errore buttato giù dal cavallo a dondolo da uno dei suoi compagni di giochi. Dopo l'incidente, il giovane cominciò a zoppicare e sappiamo che probabilmente gli si era sviluppato un tumore. I medici provarono ad operarlo (senza anestesia), ma egli non recuperò più l'uso delle gambe. Infine fu una tubercolosi polmonare a portarlo alla morte. La tragica morte del fratello fece sì che Luigi Augusto passasse in seconda posizione nella linea di successione, e che cominciasse la sua istruzione. Il giovane eccelleva particolarmente in Latino, storia, astronomia ed avrà anche una grande passione per la geografia. Altre passioni del futuro sovrano saranno quelle della caccia e delle attività di fabbro. Il 20 dicembre 1765, tuttavia, moriva il delfino di Francia, il padre di Luigi, a causa della tubercolosi: ad appena 11 anni, il giovane si ritrovava erede al trono di Francia. Due anni dopo, il 13 marzo 1767, sempre a causa della tubercolosi, morì pure la madre del futuro sovrano, che non si era mai del tutto ripresa dalla perdita del marito. Per il futuro sovrano arrivò già il momento di prendere moglie: il 13 giugno 1769 Luigi XV accettò per il nipote la candidatura di una delle figlie dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, la 14enne Maria Antonietta. Fu anche inviato un ritratto (realizzato da Ducreux) della giovane arciduchessa da Vienna a Versailles e l'aspetto della giovane piacque all'erede e al re. Inoltre l'arciduchessa portava in dote 200.000 fiorini, una rendita di 20.000 scudi, oltre a gioielli ed oggetti preziosi. Il 19 aprile 1770 fu celebrato il matrimonio per procura a Vienna, mentre il corteo dei dignitari austriaci giunse a Compiègne il 14 maggio, dove fu accolto da Luigi XV e dal giovane Luigi Augusto: l'arciduchessa rimase delusa del suo futuro sposo (era, a suo dire, goffo, sgraziato e piuttosto pingue per la sua età). Il matrimoni ufficiale fu celebrato a Versailles il 16 maggio 1770 in forma solenne, e si tennero festeggiamenti sia in Francia che in Austria. L'8 giugno 1773 il delfino e Maria Antonietta si recarono a Parigi, e Luigi presentò la moglie al popolo di Parigi (i due si affacciarono sul balcone del palazzo delle Tuileries). Il 10 maggio del 1774 la vita di Luigi-Augusto cambiò per sempre, perchè Luigi XV, dopo ben 59 anni di regno, moriva di vaiolo: adesso era lui il nuovo re di Francia.
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